Cisl FP Belluno Treviso. Sanità. Raggiunta l'intesa per il rinnovo del contratto di lavoro 2019/2021

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C'era grande attesa in questi giorni che precedono il periodo delle ferie estive sull'esito della trattativa in corso al tavolo con Aran per il rinnovo del CCNL Sanità. Un comparto messo a dura prova dalla pandemia e che si augurava in un rinnovo rapido capace di valorizzare il personale che in questi anni ha assicurato l'assistenza sanitaria al Paese.

Con questo contratto va aperta una nuova stagione di valorizzazione e di riconoscimento per il lavoro di quanti operano in un contesto così importante e delicato come quello del diritto alla salute, messo ancor più fortemente a rischio dall’emergenza pandemica.

Ora ecco la svolta! In una nota congiunta il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra ed il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli comunicano "con soddisfazione che oggi (15 giorno 2022 ndr) all’Aran è stata raggiunta l’intesa per la firma del rinnovo del CCNL della sanità per il triennio 2019/21.

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L’accordo, che interessa circa 550.000 lavoratori, arriva dopo un negoziato lungo e difficile che ha visto il tavolo impegnato per molti mesi. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti perché con la firma odierna si consolida il processo di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, avviato con il rinnovo del CCNL delle Funzioni Centrali”.

LE NOVITA'
La revisione dell’ordinamento professionale, l’adeguamento del salario accessorio, la riscrittura e l’istituzione di alcuni nuovi profili professionali sono traguardi raggiunti anche grazie al forte impegno della Cisl, affinché fossero stanziate risorse aggiuntive a disposizione della contrattazione. L’atto di indirizzo integrativo, che ha portato risorse aggiuntive per 241,6 milioni di euro, ha rappresentato la svolta che ha reso possibile la chiusura del negoziato.

IL PERCORSO
Questa intesa rappresenta l'inizio di un percorso che richiede di essere completato nei prossimi mesi con un deciso piano di assunzioni che consenta non solo il turn over, ma anche il superamento del precariato attraverso la stabilizzazione delle migliaia di lavoratori che da anni assicurano servizi indispensabili. Quanto perché il personale va considerato non più costo, ma un investimento per il miglioramento dei servizi che il Paese deve garantire a cittadini e imprese.

Oltre all'incremento economico previsto dal rinnovo, molte le altre novità, dai permessi nell’ambito della Legge 104 sino alle progressioni orizzontali, passando dagli "scatti" di stipendio legati all’anzianità ed alla valutazione annuale. Sarà nostra cura mantenervi aggiornati ed informarvi sulle novità del nuovo contratto.

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