Cisl FP Belluno Treviso. Case di riposo Longarone e Zoldo. Accordo buoni pasto e premio 500 euro

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Si tratta di un accordo che, in un contesto molto complicato, ha reso disponibili importanti risorse per fidelizzare i dipendenti e arginare quella che ormai è una vera e propria fuga dalle case di riposo. Lo sottolineano con soddisfazione  Mario De Boni e Leone Zingales della Cisl FP Belluno Treviso che, insieme ai colleghi delle altre Organizzazioni Sindacali, hanno portato a casa questo importante risultato al tavolo trattante con l’Azienda speciale consortile “Servizi alla Persona Longarone Zoldo a.s.c.”, che gestisce la casa di riposo “A. Santin” nel Comune di Val di Zoldo e la “Cav. L. Barzan” a Longarone

IL PREMIO DI 500 EURO LORDI (UNA TANTUM)
  • Sono 250 euro lordi una tantum quelli che i dipendenti possono ricevere per ogni segnalazione di un candidato con competenze da operatore socio-sanitario. A condizione che il candidato così segnalato superi il periodo dei tre mesi di prova e sia assunto.
  • Altri altri 250 euro arriveranno al quarto mese di permanenza della nuova risorsa.
Parliamo di una strategia innovativa finalizzata a fidelizzare il personale nelle due strutture e trovarne di nuovo. Tutto ciò in un quadro territoriale, quello bellunese, di grande sofferenza per le case di riposo che da molti mesi ormai si trovano a fronteggiare una gravissima carenza dei profili professionali assistenziali e sanitari e la fuga dei dipendenti verso le strutture pubbliche, attratti da stipendi più alti e contratti più convenienti.

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BUONO PASTO 200 EURO MESE
L'accordo introduce, a favore dei dipendenti, anche l’erogazione del buono pasto da 8 euro per ogni giorno lavorato in presenza, il che significa un aumento medio per ogni lavoratore di 200 euro al mese in welfare. 

VALIDITA'
L’accordo integrativo avrà validità fino al 31 dicembre 2023 a partire da ottobre 2022. Stabilito anche che, entro la fine dell’anno, a chiusura del bilancio, le parti si daranno un nuovo appuntamento al tavolo per valutare la possibilità di una ulteriore erogazione in welfare aziendale a favore dei dipendenti.
Un accordo importante dunque per le lavoratrici ed i lavoratori delle strutture, reso possibile anche dall'impegno dell'Azienda nel trovare un punto di caduta positivo per propri dipendenti, messi a dura prova in questi anni di grandi difficoltà legate alla pandemia. Un atteggiamento positivo che si riscontra anche nell'azione di ricerca di alloggi per i neoassunti nel territorio di Zoldo.

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